Inter-Mazembe 3-0, 1° Mondiale Per Club

ABU DHABI - Sarà il giapponese Yuichi Nishimura a dirigere Inter-Mazembe, gara valida per la finale del Fifa Club World Cup 2010 in programma sabato 18 dicembre allo Zayed Sports City di Abu Dhabi (ore 21 locali, ore 18 italiane)

L'arbitro giapponese avrò come assistenti Toru Sagara e Toshuyuki Nagi, mentre il quarto uomo - come accaduto già nella semifinale con il Seongnam - sarà il peruviano Victor Carrillo.

Fonte: Inter.it

ABU DHABI - Un successo di organizzazione e di pubblico e grandissimo entusiasmo per la speciale tappa dell'edizione di "Wivi l'Inter" negli Emirati Arabi Uniti.
Tre ore di vibrante passione nerazzurra trascorse con oltre 150 tifosi, organizzate dall'Inter Club UAE, presieduto da Marco Meschini.
Questa sera, presso lo splendido Yas Hotel di Abu Dhabi, che sorge nel mezzo del circuito di Formula Uno, hanno partecipato alla tappa di "Wivi l''Inter" Estaban Cambiasso, Ivan Cordoba, Paolo Orlandoni e Javier Zanetti, i quali hanno salutato i tifosi e sono stati letteralmente assediati per firmare autografi e per posare per foto ricordo con tutti i tifosi presenti.
Condotta da Roberto Scarpini, la serata è poi proseguita sotto gli sguardi attenti e divertiti della signora Bedy Moratti, dell'amministratore delegato Ernesto Paolillo e Fausto Sala. Sono stati, inoltre, ufficialmente presentati due nuovi Inter Club del Golfo Persico che entrano nella famiglia nerazzurra: IC Kuwait e IC Arabia Saudita.
È stata inoltre organizzata una raccolta di fondi, attraverso un'asta, il cui ricavato è stato devoluto in favore di Inter Campus, Fondazione PUPI e Colombia Te Quire Ver.

Presenti numerosi rappresentanti degli Inter Club italiani arrivati ad Abu Dhabi per assistere alle partite dei nerazzurri al FIFA Club World Cup UAE 2010.

Fonte: Inter.it

ABU DHABI - Si è tenuta questo pomeriggio, nella sala stampa dello stadio Zayed Sport City di Abu Dhabi, la conferenza stampa della vigilia di Inter-Mazembe, finale della FIFA Club World Cup UAE 2010.
www.inter.it vi propone le dichiarazioni rilasciate da Javier Zanetti ed Esteban Cambiasso che hanno accompagnato Luis Figo e Rafael Benitez nella conferenza stampa ufficiale.

Visto il sorteggio di Champions che vi vedrà opposti negli ottavi di finale al Bayern Monaco, il pensiero correrà anche alla formazione tedesca oltrechè al Mazembe?
Zanetti: "Il pensiero è rivolto solo alla partita di domani. Abbiamo l'opportunità di giocare una grande finale che potrebbe portarci sul tetto del mondo. Sarà una gara difficile ma siamo in condizione di disputare una grande finale".

Cambiasso: ha già vinto una volta in carriera il Mondiale per Club, avrà maggiori motivazioni rispetto ai suoi compagni?
"Ho avuto la fortuna di giocarla e vincerla insieme a Luis (ndr.: Figo). Non credo però che il mio desiderio sia maggiore di quello dei miei compagni. Ho avuto la fortuna di fare tutto il percorso che ci ha portato fino qui insieme ai miei compagni. Per me vincere avrebbe un senso ancora più speciale rispetto a quella che ho già vinto anche perchè si giocava ancora con la vecchia formula".

È un fatto scaramantico che Zanetti e Cambiasso siano oggi qui presenti in conferenza stampa così come era successo a Madrid?
Zanetti: "Purtroppo questa volta ci manca Wesley che si è infortunato, ma speriamo che vada a finire come a Madrid".

Dopo l'eliminazione di squadre forti come Pachuca e Internacional sentite di essere un po' favoriti in questa finale contro il Mazembe?
Zanetti: "È una finale e come in tutte le finali ci sono favoriti, soprattutto nel calcio di oggi che è molto equilibrato. Nessuno ti regala niente e sottovalutare l'avversario sarebbe uno sbaglio".
Cambiasso: "Non bisogna sottovalutare l'avversario, ma anzi dobbiamo dare i giusti meriti al Mazembe per quello che ha fatto vedere in campo. I nostri avversari hanno eliminato due squadre che potevano essere favorite per la vittoria finale".

Quale significato ha per un capitano questa finale?
Zanetti: "È una finale importantissima che ci dà l'opportunità di portare l'Inter sul tetto del Mondo. Questa è la cosa più importante. Per questo domani faremo di tutto per poterla vincere".

L'Inter potrebbe salire sul tetto del Mondo. Avrete un pensiero per figure come Peppino Prisco e Giacinto Facchetti?
Zanetti: "In ogni vittoria c'è un pensiero per tutte queste grandi persone che hanno fatto la storia del club. Faremo il massimo per poter dedicare una grande vittoria a tutti quelli che hanno contribuito a fare la storia dell'Inter".

La motivazione dei vostri avversari sarà grandissima. Affrontare una squadra in queste condizioni psicologiche potrebbe essere un pericolo?
Cambiasso: "Penso possa essere pericoloso se a nostra volta non dovessimo prenderla nello stesso modo, ma la nostra testa sarà uguale alla loro. Se la nostra mentalità sarà quella giusta non correremo rischi".
Zanetti: "Le nostre motivazioni saranno molto alte e metteremo in campo grande entusiasmo per questa opportunità unica. Ho aspettato sedici anni per arrivare a questo momento, potete star certi che faremo il massimo per portare a Milano una coppa che ci farà rimanere nella storia".

Fonte: Inter.it

ABU DHABI - È calata la sera sulla vigilia della finale del Fifa Club World Cup UAE 2010. La pagina del giorno si chiude con l'allenamento di rifinitura che l'Inter ha svolto allo stadio Army Pitch. Seduta alla quale, nella seconda parte, hanno assistito Massimo Moratti e Angelo Mario Moratti. L'allenamento si è aperto con un riscaldamento sulle distanze brevi, quindi esercitazioni offensive con finalizzazioni. A questo punto, Rafael Benitez e lo staff tecnico hanno suddiviso i nerazzurri in due gruppi: i calciatori maggiormente impiegati nella semifinale di mercoledì hanno provato alcune soluzioni sulle palle inattive e concluso con un lavoro 'di scarico'; per gli altri, invece, partitella a campo ridotto. Countinho e Joel Obi hanno svolto il programma di recupero individuale, mentre solo terapie per Wesley Sneijder. Al termine dell'allenamento, massaggi e lavori individuali con i fisioterapisti, quindi rientro in hotel per la cena. Massimo Moratti - che ha ricevuto una targa ricordo dai rappresentanti della polisportiva dell'esercito proprietaria del centro d'allenamento utilizzato dai nerazzurri - ha salutato Benitez e i calciatori all'Army Pitch. Quindi si è recato alla cena ufficiale organizzata dalla Fifa accompagnato dalla moglie Milly, da Bedy Moratti, Luis Figo e dall'amministratore delegato Ernesto Paolillo.

Fonte: Inter.it

ABU DHABI - È arrivato nella notte, amabasciatore di Inter Campus e amico dell'Inter. È sbucato nella mattinata della finale vestito da dirigente, ma con la carica di chi, con gli ex compagni, ha lottato e vinto tanto. Si è seduto in mezzo a loro e ha detto "siete forti". Il suo nome è Francesco Toldo, oggi al lavoro per la Società, ieri portiere, nerazzurro sempre. È qui per trascorrere le ore che precedono l'evento al fianco della squadra e dei tifosi. Oggi pomeriggio, come è successo per Luis Figo in occasione della semifinale, sarà l'ospite d'eccezione nell'area allestita da F.C. Internazionale nella Fans Zone dello stadio Zayed Sports City. Parlerà del progetto sociale dell'Inter che, anche ieri, i calciatori hanno comunicato al Mondo indossando delle divise con la scritta Inter Campus durante la rifinitura. Firmerà autografi. Regalerà cartoline. E non potrà mancare di accarezzare quella Uefa Champions League che anche lui, il 22 maggio 2010, ha alzato sotto il cielo di Madrid.

La Uefa Champions League, la possibilità di regalarsi una foto ricordo con i fondali dei grandi successi nerazzurri, la prova di tiro con misurazione della precisione. Queste, e altre ancora, le attività che saranno organizzate (ndr.: oggi per chi legge) da F.C. Internazionale nello spazio che la Fifa le ha riservato nella Fans Zone ufficiale pre gara al Zayed Sports City, il teatro della finale. Le attività nerazzurre, che saranno coordinate da Marco Monti e realizzate insieme con Abu Dhabi Sports Council, saranno aperte a tutti i tifosi nei seguenti orari (locali)

Fonte: Inter.it

ROMA, 18 dicembre 2010 - Josè Mourinho torna interista per un giorno e a poche ore dalla finale del Mondiale per club tra Inter e Mazembe fa gli auguri ai nerazzurri. "Vedrò l’Inter indossando una maglia - ha detto intervistato da Dribbling su Rai2 - voglio che l’Inter sia campione del mondo, voglio vederla con quel logo sul petto per tutto l’anno. Abbiamo giocato 57 partite per arrivare a questa sfida e non si può sbagliare" ha detto il portoghese. "L’Inter oggi deve essere campione del mondo".

VOTO — Il tecnico del Real Madrid fa anche un bilancio di fine anno: "Che voto merito? Da 1 a 10, mi merito 11. E’ stata una stagione perfetta, il miglior anno della carriera", dice riferendosi ai trionfi alla guida dell’Inter. "Ho vinto tutte le competizioni e con il Real Madrid possiamo ancora vincere tutto".

CASSANO E IBRA — Cassano al Milan? "È un grandissimo talento, lo conosco da sempre, è un giocatore con qualità per giocare in una squadra top, per me non è una sorpresa che vada al Milan, se entra nella dimensione della responsabilità di giocare in una squadra così importante, con lui Ibra e Robinho i rossoneri diventano una squadra molto forte". Poi Mourinho chiude parlando del Milan targato Ibrahimovic in testa al campionato: "Ibra nel Milan fa la differenza e il Milan con lui è una squadra molto più forte".

Fonte: Gazzetta.it

ABU DHABI - Questi i ventidue di partenza per Mazembe-Inter, gara valida per la finale del FIFA Club World Cup 2010 in programma questa sera allo Zayed Sports City di Abu Dhabi (ore 21 loclìali, 18 italiane).

TP Mazembe: 1 Kidiaba; 2 Kimwaki, 3 Kasusula, 4 Nkulukuta, 10 Singuluma, 11 Kabangu, 13 Bedi, 15 Kaluyituka, 20 Mihayo, 24 Ekanga, 27 Kasongo.
A disposizione: 5 Tshani, 6 Kanda, 7 Mwepu, 8 Ndonga, 12 Mabele, 16 Sunzu, 18 Mvete, 21 Bakula, 28 Kanyimbu, 30 Kayembe
Allenatore: N'Diaye.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta, 9 Eto'o; 27 Pandev, 22 Milito.
A disposizione: 12 Castellazzi, 21 Orlandoni, 5 Stankovic, 10 Sneijder, 11 Muntari, 17 Mariga, 23 Materazzi, 31 Alibec, 36 Benedetti, 39 Santon, 40 Nwankwo, 88 Biabiany.
Allenatore: Rafael Benitez

Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)

Fonte: Inter.it

ABU DHABI - Termina 0-3 e porta la squadra di Rafael Benitez sul tetto del Mondo, TP Mazenbe-Inter, gara valida per la finale Fifa Club World Club 2010, disputata questa sera allo Zayed Sports City di Abu Dhabi.

È pura magia quella che scende in campo a pochi minuti dal fischio d'inizio: spettacoli di luci e colori e una musica che scandisce il battito, nettamente accelerato, di tutti i tifosi che popolano lo stadio che stasera è un teatro per chi il Mondo vuole conquistarlo: i campioni d'Europa dell'Inter e il TP Mazembe, il primo club africano in finale di un Mondiale per Club dopo aver vinto la Champions League. Ma lo spettacolo questa sera è soprattutto nerazzurro: due gol in 4 minuti e un terzo praticamente fatto. È così che l'Inter si presenta all'appuntamento con la storia e chiude il primo tempo con il vantaggio di Pandev ed Eto'o. Al sigillo ci pensa Biabiany al 42' della ripresa.

PRIMO TEMPO - Benitez rinuncia a Dejan Stankovic, che parte dalla panchina, ma ritrova Maicon. Centrocampo quindi a quattro con Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta ed Eto'o. Unica punta, Milito. Gli africani rispondono con un 4-1-4-1
Dopo il saluto alle squadre del presidente della FIFA, Joseph Blatter con il presidente Massimo Moratti e Moise Katumbi Champwe, presidente del Mazemba, il match ha inizio. Stertto e veloce il gioco delle due formazioni in campo: vince l'Inter in possesso palla, mentre il Mazembe non lascia spazi restando chiuso nella propria metà campo. L'azione insistita degli africani al minuto 9' si chiude con il destro di Nkulukuta che termina alto sulla traversa. E dopo un fallaccio di Kaluyituka su Cambiasso che costa il giallo all'attaccante africano, è Goran Pandev a cambiare il volto del match. È semplicemente perfetto il tocco al volo di Eto'o per il macedone che al centro dell'area, a tu per tu con Kidiaba con un sinistro preciso insacca per lo 0-1. Passano solo 4 minuti e il sogno dell'Inter continua, con Eto'o: Cambiasso per Zanetti, il capitano mette palla a centro area, velo di Pandev ed Eto'o che, in torsione, praticamente senza guardare, mira l'angolino alla destra di Kidiaba. È 0-2. È un'Inter scatenata, ma per il terzo gol c'è da aspettare: al 24', infatti, il bel lancio di Eto'o trova Milito a raccogliere, l'argentino avanza, ma completamente solo, a tu per tu con Kidiaba vede ribattere il destro dal portiere, la palla ricade sul difensore avversario che salva in corner. Il Mazembe si fa coraggio: AL 32', è Kaluyituka a provare la conclusione rasoterra, ma Julio Cesar blocca a terra; al 38', dal cross di Kaluyituka, Kabangu manca l'aggancio. Non sembra essere la serata perfetta per Milito, l'uomo della tripletta nerazzurra, che, al 42', può chiudere il triangolo con Lucio e Pandev, ma sotto il pressing avversario, trova ancora Kidiaba a respingere. Ma ancora più straordinario del portiere africano, è Ivan Cordoba che al 45' chiude in modo perfetto il tiro di Kaluyituka. Dopo 2' di recupero, squadre a riposo sullo 0-2. Inter pronta a lottare, ancora.

SECONDO TEMPO - Via alla ripresa con un solo cambio, nel Mazembe: fuori Kasongo, dentro Kanda. Al 4' un fallo di Zanetti al limite dell'area regala un calcio di punizione agli africani: batte Kabangu, palla deviata dalla barriera. Arriva al 9', il primo cambio di Benitez: Stankovic in campo al posto di Chivu. Maicon rientra dopo l'infortunio, ma nulla è cambiato: percussione in stile-Colosso e palla al lato esterno del palo, complice la deviazione di Kimwaki (15'); dall'angolo, Milito stacca di testa, ma non trova lo specchio della porta. Al 19', è il cross di Kabango a impegnare Julio Cesar costretto poi all'uscita su Kaluyituka, la palla arriva a Kanda, ma i nerazzurri spengono l'azione e chiudono in corner. Spazio a Biabiany dal 24' in campo al posto di Milito, ma è ancora Pandev ad andare vicinissimo al tris sul cross di Maicon sotto porta (28'). Alla mezz'ora però arriva anche la prima vera occasione del Mazembe: Kabango vince un rimpallo e lancia per Kaluyituka che, a tu per tu con Julio Cesar, deve arrendersi all'intervento più che tempestivo del portiere brasiliano, inutile reclamare il rigore. Si gioca e giocano entrambe le squadre. All'uno-due Eto'o-Stankovic, chiuso dal destro potente del camerunese respinto in qualche modo da Kidiaba (32'); risponde sul cross di Kabangu prolungato da Kaluyituka, ma nettamente meglio fa Julio Cesar che con due mani chiude a chiave la porta nerazzurra. (35'). E al 41' i giochi possono dirsi praticamente chiusi: Biabiany spegne le speranze africane raccogliendo la palla di Stankovic, non arriva Kimwaki in rovesciata e il francesinomette a sedere Kidiaba per lo 0-3. Dopo 3 minuti di recupero, Nishimura fischia la fine del match: l'Inter è campione del Mondo! Grazie ragazzi.


TP MAZEMBE-INTER 0-3
Marcatori: 13' Pandev, 17' Eto'o, 41' st Biabiany.

Mazembe: 1 Kidiaba; 2 Kimwaki, 3 Kasusula, 4 Nkulukuta, 10 Singuluma, 11 Kabangu, 13 Bedi, 15 Kaluyituka (45' st 8 Ndonga), 20 Mihayo, 24 Ekanga, 27 Kasongo (1' st 6 Kanda).
A disposizione: 5 Tshani, 7 Mwepu, , 12 Mabele, 16 Sunzu, 18 Mvete, 21 Bakula, 28 Kanyimbu, 30 Kayembe
Allenatore: Lamine N'Diaye.

Inter: 1 Julio Cesar; 13 Maicon, 6 Lucio, 2 Cordoba, 26 Chivu (9' st 5 Stankovic); 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 8 Thiago Motta (42' st 17 Mariga), 9 Eto'o; 27 Pandev, 22 Milito (25' st 88 Biabiany).
A disposizione: 12 Castellazzi, 21 Orlandoni, 10 Sneijder, 11 Muntari, 23 Materazzi, 31 Alibec, 36 Benedetti, 39 Santon, 40 Nwankwo.
Allenatore: Rafael Benitez

Arbitro: Yuichi Nishimura (Giappone)
Ammoniti: 12' Kaluyituka, 34' Ekanga, 43' Bedi, 34' st Thiago Motta, 39' st Kasusula. Recupero: 2'-3'

Fonte: Inter.it

ROMA - (ANSA) Per Massimo Moratti la conquista del Mondiale per club è "il completamento di un momento importante, era importante arrivare a fine annata con questa soddisfazione, i giocatori sono felici da pazzi". Ma, intervistato da Mediaset Premium, il presidente dell'Inter ammette che c'é anche un collegamento con il passato, con le vittorie del padre Angelo di oltre 40 anni fa. "Traspare, si vede violentemente la felicità di tutti, specie chi aveva il padre che faceva parte di quel momento - ha detto Moratti parlando dei figli di Armando Picchi e Giacinto Facchetti, tra gli altri, due campioni degli anni '60 scomparsi -. È un bel ricordo che ritorna vivo, ma ora pensiamo a mantenere questa posizione". Il patron nerazzurro ha poi elogiato il tecnico Rafa Benitez, che "ha impostato molto bene la partita, si è vista la sua mano". Sulle parole dello spagnolo, che ha chiesto rinforzi dal mercato di gennaio e "supporto al 100%" dalla società, Moratti ha commentato: "Non è il momento di chiedere e non è qualcosa che decidiamo adesso".

Fonte: Inter.it

MILANO - (Ansa) Nonostante il freddo rigido, i tifosi dell'Inter sono scesi in piazza per festeggiare la vittoria della loro squadra nel campionato del mondo per club. Alcune centinaia di persone si sono ritrovate in piazza Duomo, mentre altri, in auto (i più temerari la moto), hanno iniziato a suonare i clacson e sventolare le bandiere nerazzurre. Inter Channel sta facendo una diretta con collegamenti proprio da piazza Duomo, mentre a Gerenzano (Varese) un Inter Club ha organizzato una visione della partita a cui è seguita una festa.

Fonte: Inter.it

MILANO - Partiti nella notte da Abu Dhabi, i nerazzurri campioni del Mondiale per Club 2010 sono atterrati nelle prime ore del mattino all'aeroporto di Milano Malpensa. Assenti i nove calciatori che hanno raggiunto direttamente i luoghi dove trascorreranno le vacanze natalizie (Julio Cesar, Coutinho, Lucio, Maicon, Thiago Motta, Stankovic, Muntari, Mariga, Nwankwo).

Fonte: Inter.it

MILANO - (a cura di Football Data) L'Inter si laurea per la terza volta nella propria storia Campione del Mondo: dopo i successi del 1964 e 1965 in quella che si chiamava allora Coppa Intercontinentale, i nerazzurri vincono il Mondiale per club 2010, a chiusura di un anno che entra di diritto nella storia del club di corso Vittorio Emanuele. E il Mondiale per Club è arrivato a suon di record:

• I due 3-0 inflitti a Ilhwa Chunma Seongnam e Tp Mazembe eguagliano le massime vittorie di un club italiano in questa manifestazione: in precedenza ci era riuscito la stessa Inter (3-0 sull'Independiente l'8 settembre 1965) ed il Milan (3-0 contro l'Estudiantes l'8 ottobre 1969 e contro l'Olimpia Asuncion il 9 dicembre 1990), ma tutte nella vecchia Coppa Intercontinentale. Nel Mondiale per Club è record assoluto per una nostra rappresentante, che supera il 4-2 del Milan sul Boca Juniors nella finale 2007.

• Il 3-0 inflitto ieri sera al Mazembe nella finalissima diventa la finale vinta con il maggior scarto nell'odierno Mondiale per Club che batte, anche in questo caso il 4-2 milanista sul Boca Juniors del 16 dicembre 2007.

• L'Inter si laurea Campione del Mondo con il miglior attacco di sempre nella formula odierna del Mondiale per Club: solo il Manchester Utd. nel 2008 aveva fatto altrettanto bene, segnando 5 gol ai giapponesi del Gamba Osaka in semifinale e 1 al Ldu Quito nella finalissima. Sei reti le aveva segnate anche il Corinthians nel 2000, ma con una formula diversa che vide i brasiliani disputare 4 partite, finale inclusa, non soltanto due come le formazioni di Ferguson e Benitez.

• Tra le tre squadre che hanno segnato 6 reti nel Mondiale per Club - Inter, Corinthians e Manchester Utd. - solo i nerazzurri hanno mandato in gol 6 giocatori diversi: Biabiany, Eto'o, Milito, Pandev, Stankovic e Zanetti. Il Corinthians segnò 2 delle sue 6 reti con Edilson, il Manchester Utd. ne segnò 3 su 6 con Rooney.

• L'Inter è la prima squadra ad aggiudicarsi il moderno Mondiale per Club senza aver subito alcuna rete nei 180' disputati per vincere il titolo iridato.

Fonte: Inter.it

MILANO - Questo pomeriggio, all'entrata della sua abitazione nel centro di Milano, Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti che lo attendevano sin dalla mattinata.

Inter.it vi offre le dichiarazioni integrali del presidente nerazzurro.

Com'è andata la festa ieri sera?

"In realtà abbiamo festeggiato solo al termine della partita, allo stadio, poi dovevamo partire tutti quindi faremo a gennaio qualcosa di molto bello".

Ha già qualche idea in proposito?

"Ci sto pensando, vedremo di organizzare qualcosa che sia anche per i tifosi".

Stamattina si è reso conto che non si trattava di un sogno? Quando si è svegliato Massimo Moratti era il presidente campione del Mondo...

"Sì, ma non era un sogno. Sapevamo che era un appuntamento da affrontare con molta serietà, potevamo farcela, hai sempre paura fino alla fine perchè il calcio è così, ma la squadra e i giocatori mi sembrava fossero sufficientemente preparati per far bene. Poi abbiamo vinto, tanto meglio ed è tutto fantastico".

Le dichiarazioni rilasciate nel post-partita da Rafa Benitez hanno un po' rovinato la festa?

"No, per il momento no. Magari sono state un po' inadeguate alla situazione, ma per il momento no: in questo momento un interista è felice".

Quindi, fondamentalmente, si conferma in questo momento l'ipotesi di Benitez?

"In questo momento di Benitez non ne parlo".

E di Marco Materazzi che ha detto "a noi non interessa quello che dice l'allenatore perchè conta quello che fa la società"?

"Certo che se dovessi replicare a tutto quello che dicono gli altri (ndr.:sorride)...Credo che volesse dire che in questo momento siamo tutti felici per quello che ha fatto l'Inter, quindi siamo con la società, questo è normale che lo dica, vorrei ben vedere".

Fonte: Inter.it